COMUNICATO STAMPA
IMPIANTO A BIOMASSA SCAVATA CASE ROSSE:
RICHIESTA INCONTRO URGENTE COL SINDACO DI SALERNO
È giusto un anno che abbiamo denunciato la presenza dell'impianto in oggetto a ridosso delle abitazioni e delle tante attività economiche e ludiche presenti a Scavata Case Rosse. Nonostante le ripetute comunicazioni e i due incontri avuti col Sindaco di Salerno, ci aspettavamo una risposta ufficiale ai quesiti che tutti noi cittadini di Case Rosse, e non solo, gli ponevano in merito agli impianti a Biomassa in via di realizzazione a Scavata Case Rosse, risposta mai pervenuta.
Fortunatamente la realizzazione del secondo impianto sembrerebbe scongiurata ma per il primo impianto è stata recentemente presentata la SCIA antincendio, inizialmente sospesa, che di fatto autorizza la messa in funzione dell'impianto con tutti i disagi che i cittadini hanno già sofferto essendo l'impianto già stato attivato più volte nelle ultime settimane e da noi puntualmente denunciato alle forze dell'ordine e agli enti interessati.
Durante l'ultimo colloquio avuto col Sindaco, sembravano essere emerse delle irregolarità urbanistiche per cui aveva dato mandato agli uffici competenti di mettere in atto tutte le iniziative necessarie per ripristinare un contesto di legalità in questa vicenda ma anche per questo punto non abbiamo ufficialmente nessun riscontro.
Nonostante le nostre preoccupazioni e la nostra collera abbiamo sempre mantenuto un costante dialogo con l'amministrazione, ed in particolare con l'assessore Caramanno, canalizzando la nostra frustrazione nel corretto alveo della civile e responsabile protesta.
Purtroppo, il silenzio del Sindaco e la fervente attività all'interno del suddetto impianto, nonostante le iniziative paventate dal Sindaco durante gli incontri, stanno aumentando la preoccupazione e il sentimento di sfiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini.
Vista la situazione abbiamo promosso una sottoscrizione per chiedere al Sindaco:
- Un urgente incontro con noi cittadini presso il borgo di Scavata Case Rosse
- Di chiedere con urgenza all'ARPAC di effettuare tutte le verifiche sull'impianto ed esprimere un parere ambientale che per un impianto simile a Baronissi è stato sfavorevole sia per le emissioni che per l'impatto acustico
- Chiedere all'ARPAC l'installazione nei pressi dell'impianto di centraline per la misura delle concentrazioni di PM10, PM2,5, Nanoparticelle e la misura dell'impatto acustico
Non appena il Sindaco ci darà la sua disponibilità informeremo la stampa.
Salerno, 5 settembre 2018
COMITATO SPONTANEO CITTADINI SCAVATA CASE ROSSE- SALERNO