Ultimamente si sente parlare sempre più spesso di Green Washing.
Ma cosa è esattamente?
E perché le aziende dichiarano di essere eco-friendly quando in realtà non lo sono? In questo video, realizzato da Arpa Umbria, affronteremo proprio queste tematiche e scopriremo come difenderci da tutte quelle aziende che si dichiarano ecosostenibili ma solo in un’ottica di marketing.
Sul canale YouTube dell’Agenzia è disponibile il nuovo video della rubrica “Arpa Campania risponde”, realizzato in vista della Settimana europea della mobilità, che si terrà dal 16 al 22 settembre.
Le attività umane dell’ultimo secolo – dalla deforestazione all’inquinamento atmosferico, passando per il drastico problema della produzione di CO2 – stanno mettendo a serio rischio la biodiversità del nostro pianeta, in quanto lo sfruttamento intensivo di tutte le risorse ha provocato estinzioni, causato la scomparsa d’interi ecosistemi e danneggiato fortemente il clima globale. È necessario invertire la rotta e adottare da subito stili di vita (e di produzione) più sostenibili…
Impatti sempre più forti e rapidi su clima, sicurezza alimentare, profughi ambientali e biodiversità
[24 Aprile 2023]
Secondo il secondo il rapporto “State of the Global Climate 2022”, pubblicato dalla World meteorogical organization (Wmo) in occasione dell’Earth Day, «Dalle vette delle montagne alle profondità oceaniche, nel 2022 il cambiamento climatico ha continuato la sua avanzata. Siccità, inondazioni e ondate di caldo hanno colpito le comunità di tutti i continenti e sono costate molti miliardi di dollari. Il ghiaccio marino antartico è calato alla sua estensione più bassa mai registrata e lo scioglimento di alcuni ghiacciai europei è stato, letteralmente, fuori scala».
State of the Global Climate 2022, redatto da decine di esperti di tutto il mondo, fa seguito alla pubblicazione dello State of the Climate in Europe del Copernicus Climate Change Service e integra il Sixth Assessment report dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), che include dati fino al 2020, mostra i cambiamenti su scala planetaria sulla terraferma, nell’oceano e nell’atmosfera causati da livelli record di gas serra e conferma che, per quanto riguarda la temperatura globale, nel 2022 è stata di 1,15 °C [da 1,02 a 1,28] sopra la media del 1850-1900. Gli anni dal 2015 al 2022 sono stati gli 8 più caldi nella registrazione strumentale fino al 1850. Il 2022 è stato il 5° o 6° anno più caldo. Questo nonostante tre anni consecutivi di raffreddamento de La Niña– un “triple-dip” di questo tipo de La Niña si è verificato solo 3 volte negli ultimi 50 anni.
Possiamo avere aria più pulita, se agiamo insieme.
Il nostro video per "C'è aria per te!", la campagna del progetto Life Prepair
“C’è aria per te!” è la campagna di sensibilizzazione sviluppata nell'ambito del progetto Life Prepair per contrastare l'inquinamento dell'aria nel Bacino padano grazie all'alleanza tra istituzioni e cittadini.
Una corsa contro il tempo per denominare e descrivere nuove specie di piante e funghi, prima che si estinguano
Nel giorno del summit Onu sulla biodidersità, i Royal Botanic Gardens, Kew hanno pubblicato il quarto rapporto “State of the World’s Plants and Fungi 2020”, che si basa sulla ricerca di oltre 200 scienziati di 97 istituzioni scientifiche di 42 Paesi e «fornisce valutazioni della nostra attuale conoscenza della diversità di piante e funghi sulla Terra, delle minacce globali che devono affrontare e delle politiche per salvaguardarli».
Piante e funghi custodiscono i segreti di medicinali ancora sconosciuti, combustibili rinnovabili e super-alimenti, ma Royal Botanic Gardens, Kew dicono che «Stiamo perdendo le opportunità di utilizzare questo scrigno del tesoro di incredibile diversità», perché molte specie stanno scomparendo a causa della distruzione degli habitat e dei cambiamenti climatici.
Secondo le stime del nuovo rapporto, i due quinti delle piante del mondo sono a rischio di estinzione.
Il 40,5% del totale delle specie di piante e funghi conosciute.
La video serie green del Centro di Educazione alla Sostenibilità delle Terre d’Argine per una comunità sostenibile e informata
Se le persone passano tanto tempo sul web perché non mettere a disposizione contenuti green di qualità? Nasce per questo la nuova video-rubrica “Buone pratiche ambientali in un click” del Ceas, Centro di Educazione alla Sostenibilità dell’Unione dei Comuni delle Terre d’Argine, curata da La Lumaca. In ogni video viene affrontato un tema ambientale di attualità, condividendo suggerimenti utili ad Amministrazioni e cittadini per entrare in azione.